Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, Τόμος 5

Εξώφυλλο
Forzani e c., 1890 - 334 σελίδες
 

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Δημοφιλή αποσπάσματα

Σελίδα 31 - schifo, poi entrò in una galera di « Madama e se ne venne a Livorno. * Subito
Σελίδα 77 - et per le vie strette et per li mignani <«> che vi era ; et che abbisognando di mettere in Roma gente d'arme, le donne colli
Σελίδα xxviii - in quello muro, come delle preditte cose si vede la € memoria penta come s'entra la ecclesia de Santo
Σελίδα 260 - veste vili more mendicantium, per Urbem in plateis ascendebat loca eminentia et vocabat ad se homines, et dicturum se aliquid super evangelio pollicebatur. et cum accurrisset ibi copia hominum, reducebat ad concordiam Testamentum vetus usque ad novum <«>, et dicebat
Σελίδα 36 - de metallo, in quello muro, come delle preditte cose si vede la memoria penta come s'entra la ecclesia de
Σελίδα 152 - de quo ipse multum obstupuit et miratus est quare pax esset conclusa sine eo, attento, ut ipse dicebat
Σελίδα xix - in Avignone, da cristiani e da romani si considerava come la principale iattura per la Chiesa e per la città ; e il primo principio di tale iattura il popolo voleva ripeterlo da casa Orsina.
Σελίδα 52 - essere stato sbannito da Roma, volse per liberar la patria soa da servitute mettere la vita soa, come fece lo corpo suo.
Σελίδα xix - e devoto presso la salma tormentata di Lorenzo Colonna, l'infelice protonotario ; mentre il notaio dell'Antiposto alle guerre si contentò di mettere « doi « carratelli alla porta carichi de sassi et puntellare molto < bene
Σελίδα 36 - della piazza di Santo loanni, ad Capocciola et Garofalo li foro mozze le mano ritte, et poi foro arsi nella ditta piazza, et le ditte mani furo chiavellate <•

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