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chezza, sentendo lo svantaggio d' un cattivo carattere, fu una volta inteso dire, che,, sebbene non avrebbe dato « un picciolo per la virtù, pure avrebbe « pagato un buon carattere dieci mila « lire sterline, perchè con esso ne avreb « be guadagnato cento mila. «c Ora sarà egli possibile che un galantuomo trascuri ciò, che un accorto briccone avrebbe pagato tanto caro?

Evvi tra i vizi già mentovati di sopra quello in cui le persone ben educate, e in fondo di buoni principii nudrite, cadano talora per erronee nozioni d'abilità, destrezza cura di se stesse; e questo è il vizio di mentire, che è inseparabilmente accompagnato da maggior danno e disonore di qualunqu' altro. Ma io ho già esternato liberissimamente il mio modo di sentire su questo soggetto; perciò conchiuderò questo capitolo, con pregarvi d'essere scrupolosamente gelosi della purità del vostro carattere morale. Serbatelo immacolato, intatto, incontaminato, e non sarà sospettato da veruno. La diffamazione, e la calunnia non attaccano maí, dove nessun lato debole loro si presenta. E l'una e l'altra ingrandiscono, ma non creano giammai.

COMMON-PLACE OBSERVATIONS.

Never

ever use, believe, or approve Common place Observations. They are the common topics of witlings and coxcombs; those who really have wit, have the utmost contempt for them, and scorn even to laugh at the pert things that those would-be wits say upon such subjects.

Religion is one of their favourite topics; it is all priest-craft, and an invention contrived and carried on by priests of all religions, for their own power and profit: from this absurd and false principle flow the common place, insipid jokes and insults upon the clergy. With these people, every priest, of every religion, is either a public or a concealed unbeliever, drunkard, etc: whereas I conceive, that priests are extremely like other men, and neither the better nor the worse for wearing a gown or a surplice: but, if they are

OSSERVAZIONI TRIVIALI.

Non fate mai, credețe a me, e non approvate le triviali osservazioni. Sono queste i topici comuni de' piccoli begli spiriti, e de' capi vuoti. Quelli che hanno spirito vero, le disprezzano altamente e sdegnano di ridere alle spiritosaggini che che i pretendenti allo spirito dicono sopra siffatti soggetti.

La religione è uno de' loro luoghi topici prediletti. Ella è tutta un' artifiziosa favola, inventata e sostenuta dai sacerti di tutte le religioni per crescer in potere ed in guadagno! Da questo as surdo, e falso principio, sono tratti que' tanti luoghi comuni, quelle insipide facezie ed insulti che proferisconsi da'be. gli spiriti contro il elero. Costoro credono che ogni prete in ogni religione sia in realtà un incredulo, un ubbriacone, ec., mentre io ardisco cred ere, che i preti sieno per natura molto simili agli altri uomini, che il portare una toga

different from other people, probably it is rather on the side of religion and morality, or at least decency, from their education and manner of life.

Another common topic for false wit, and cold raillery, is matrimony. Every man and his wife hate each other cor-. dially, whatever they may pretend, in public, to the contrary. The husband certainly wishes his wife at the devil, and the wife certainly detests her husband. Whereas I presume, that men and their wives neither love nor hate each other the more, upon account of the form of matrimony which has been said over them. The cohabitation, indeed, which is the consequence of ma-. trimony, makes them either love or hate more, accordingly as they respectively. deserve it; but that would be exactly. the same, between any man and woman. who lived together without being married.

It is also a trite, common-place ob

ed un roccetto non gli renda nè migliori nè peggiori, e finalmente se vi è qualche differenza tra essi, e l'altra gente, probabilmente questa sarà tutta in van taggio della loro religiosità, e moralità, o almeno della loro decenza, frutto della educazione, e del tenor di vita.

Un altro comune argomento pe' falsi begli spiriti, e gl' insipidi canzonatori, è lo stato matrimoniale. Ogni marito ed ogni moglie (secondo costoro ) s'odiano cordialmente l'un l'altro, benchè affettino il contrario in faccia alla gente. Il marito certamente desidera che la sua moglie vada al diavolo, e la moglie cer tamente ancora, non lo desidera in luogo punto migliore. Io per altro ardisco credere, che marito e moglie non s'amino e non s'odino niente di più, per essere state proferite sovra di loro le formule nuziali. Il convivere insieme che è la conseguenza del matrimonio fa sì che s' amino o s' aborrano di più, secondo quello che meritano respettiva mente, ma accadrebbe esattamente lo stesso fra qualunque uomo e donna che vivessero insieme senza esser maritati. pur anche una trita e comune os

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